Allattamento e cortisone

Buonasera dottoressa,

sono una mamma di un bimbo di 19 mesi che ancora allatto di notte. Questo perché ha sofferto di forte reflusso e pur avendo smesso limpidex e quantaltro ha ancora l’abitudine di svegliarsi 3 o 4 volte a notte e se non offro il seno lo devo cullare in braccio. Il mio problema è il seguente. Mi hanno diagnostiacato un’ernia del disco e prescritto bentelan 4mg 2 volte al giorno per 3 giorni e 1 volta al giorno per altri 3 giorni. Il problema è l’allattamento notturno perché mio marito fa le notti e io ora non posso cullare il piccolo che urlerebbe se non trovasse il seno. Ho contattato il numero verde di Bergamo sui farmaci compatibili e mi ha detto di sostituire con deltacortene che è considerato compatibile. Il problema è che ora il neurochirurgo è all’estero e non so quanto deltacortene assumere al posto del bentelan. Spero inoltre che faccia ugualmente effetto sul mio problema. Ovviamente so già che prima o poi dovrò decidere a staccare il bimbo, ma mi creda ora è il momento meno adeguato.
La ringrazio anticipatamente.
Antonietta

Per quanto riguarda l’allattamento notturno: regolati come vuoi, soprattutto in questi frangenti e allatta pure il bimbo a richiesta cercando gli stratagemmi migliori per non sforzare la schiena che è la priorità del momento. Per quanto riguarda il cortisone: sia betametasone, cioè bentelan che prednisone, cioè deltacortene, hanno controindicazioni in caso di allattamento: se scegli il deltacortene potresti assumere una compressa da 25 mg al giorno per pochi giorni, ma dal mio punto di vista potresti utilizzare anche il bentelan, sempre parlando di terapie di breve durata.

In ogni caso, benché non sia neurochirurgo, avendo io stessa attraversato un periodo molto critico per lo stesso motivo – ernia del disco – ho avuto un importante giovamento dalla assunzione  tre volte al giorno di 5-10 gtt di valium che oltre alla nota azione ansiolitica ne possiede una decontratturante nei confronti della muscolatura anche piuttosto rapida e che pochi conoscono associato all’arnica compositum che è un antinfiammatorio naturale che è possibile avere anche in fiale da iniettare per via intramuscolare. Entrambi i farmaci, oltre a non essere controindicati a queste dosi in caso di allattamento, possono potenziare l’effetto del cortisone che può, di conseguenza, o essere sospeso prima o essere assunto in quantità inferiori. Chiedi comunque consiglio al tuo medico di fiducia perché io non sarei autorizzata a prescrivere terapie via internet.

Un caro saluto, Daniela

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