Alimentazione, latte e sonno agitato

 

Buongiorno Dottoressa,

mia figlia Elena compirà sette mesi sabato prossimo ed è una bimba solare, vivace, sempre contenta e cresce bene. Pesa 8 Kg ed è lunga circa 69 cm, sta bene seduta dal quinto mese, osserva tutto, afferra le cose e le manipola. Fa anche ciao con le manine.

È nata con parto naturale, allattata al seno per 15 giorni, poi, causa fortissima mastite, il latte se n’è andato e allora esclusivamente Mellin 1 fino a quattro mesi e mezzo, poi abbiamo introdotto due pappe latee e Mellin 1 fino a cinque mesi e mezzo. Fino a qui tutto è andato benissimo: la notte tirava dalle 22 alle 6-7 senza un lamento.

Adesso:
ore 8 – 210 ml di Mellin 2 + 2 biscotti;
ore 12 – brodo vegetale circa 200 ml, con patata carota e zucchina passati, mezzo omogeneizzato di  carne + tre cucchiai di cereali;
ore 16 – latte e biscotti o yogurt;
ore 20 –  come ore 12.

Da quando segue questa dieta Elenina si sveglia puntualmente alle ore 2.30 e se non prende il biberon con latte non si riaddormenta, sembra proprio che sia affamata e non un capriccio, poi si riaddormenta beata fino alle 6-7. Inoltre spessissimo dopo circa 40 minuti che si è addormentata si rigira e si lamenta ad occhi chiusi.

Ho consultato diversi pediatri: chi mi dice di cullarla e fargli sentire la mia presenza tanto poi tutto passerà sull’anno di età, chi di lasciarla piangere (a me questa soluzione non piace) chi dice che sogna… ma in realtà cosa ha? Questa cosa la fa anche di giorno nel sonnellino pomeridiano.

Tutto questo per chiederle: che faccio la notte, continuo a darle il latte? E quei lamenti sono di "sonno immaturo" come dice la sua pediatra? Elena non ha ancora i dentini e per adesso sembrerebbe presto.

Dimenticavo, la sera quando ha sonno la prendiamo un po’ in braccio e quando è quasi addormentata la mettiamo nel suo lettino nella sua cameretta. Ho provato a farla addormentare nel lettino da sola ma ci vuole almeno mezz’ora di tentativi e poi non mi pesa tenerla fra le mie braccia, anzi dopo che sono tornata a lavorare e la mattina non la vedo mi fa sentire meglio stringerla.

Mi scuso per il mio dilungarmi ma per farle un po’ conoscere Elena che le assicuro è una bambina meravigliosa.

Confido in una sua risposta. Grazie, Nicoletta

Fino alla fine del primo anno di vita, di solito i bambini desiderano e hanno bisogno di mezzo litro di latte al giorno. Pertanto un solo biberon da 210 ml la mattina più uno yogurt o anche fosse un altro biberon di latte, non soddisfano questa quantità e l’unico risveglio notturno per prendere il resto mi sembra giustificato.

Puoi provare ad aumentare il latte della giornata, ma è possibile che la bimba, comunque, si svegli di notte, forse anche per semplice bisogno di contatto così come tu stessa hai bisogno del contatto con la bimba visto che state lontane varie ore a causa del tuo lavoro.

Quindi, se per riaddormentare la piccola sei costretta a darle un po’ di biberon, tanto vale tenerti un po’ di credito di latte per la notte per risolvere il problema con semplicità. Magari puoi, piano piano, ridurre la quantità per disabituare gradualmente l’organismo a digerire latte nelle ore notturne e aumentare di conseguenza la poppata della mattina, ma per un po’ di tempo ancora dovrai avere pazienza.

Un caro saluto, Daniela

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