Cara Dottoressa,
ieri il pediatra mi ha intimato di smettere immediatamente l’allattamento al seno della mia bimba di 10 mesi (peso 7,850 kg, altezza 69 cm, mangiona, supervispa e ben colorita) perché secondo lui è una pratica da terzo mondo che in Italia, dove esiste il latte vaccino, non ha senso. In più le ha prescritto Indusil.
La mia bimba è completamente svezzata e mangia con grande appetito! Le do ancora il mio latte al mattino e a volte il pomeriggio (dopo la merenda del nido con yogurt e frutta). Ma perché smettere? Mi sono venuti dei sensi di colpa considerando che il peso è un po’ inferiore alla media, cosa devo fare?
Grazie
Continua tranquillamente ad allattarla valutando, però, anche se grossolanamente, il latte che riesci a dare alla piccola. Se fosse scarso, non dico di dare aggiunte di latte artificiale o vaccino, soprattutto se la bimba è soddisfatta dopo la poppata al seno, ma quantomeno di valutare l’opportunità di incrementare un po’ i due pasti principali di mezzo giorno e della cena.
Non è detto che l’accrescimento non brillantissimo della piccola dipenda da una scarsa alimentazione, più facilmente dipende dalla costituzione, ma siccome il latte materno non si vede e non si pesa, non si è mai in grado di quantificarlo anche solo approssimativamente.
Comunque continua pure a basarti sulla serenità e sulla capacità di autoregolazione della piccola, specie se ha un sano appetito e mangia volentieri le sue pappe oltre al latte materno e attaccala al seno finché ti pare: quando ne avrà abbastanza sarà lei a fartelo capire.
Un caro saluto, Daniela