A 18 mesi quasi ancora solo allattata

Salve,

sono un po’ preoccupata, perché la mia Gioia, 18 mesi, oltre al seno, mangia solo un po’ di yoghurt (naturale), qualche volta succo di frutta e ogni tanto zuppa di spinaci… però passano giorni in cui rifiuta anche questi…è curiosa… assaggia tutto, ma dopo non vuole niente.

Lei è sanissima vivacissima e in piena salute!

La mia pediatra dice di levare totalmente il seno e lasciare piangere, così la fame prima o dopo vincerà (ma lei dice questo dal sesto mese).. io non riesco perché trovo molto duro e senza cuore questo metodo.
Io pensavo che dandole tempo e portando tanta pazienza piano piano sisa rebbero visti i risultati, invece dopo un anno di prova sono nella stessa situazione di prima.
Vi prego datemi consigli, perché per me lei è la cosa più importante del mondo e non voglio che abbia problemi o carenze per colpa mia!

Dopo il sesto mese di vita, massimo l’ottavo mese, il latte materno da solo non soddisfa più tutte le esigenze nutrizionali del bambino, soprattutto è carente di ferro e di altre proteine. Pertanto, pur continuando ad allattare la tua bimba, dovresti darle delle regole più precise, cioè dovresti cominciare ad offrirle il seno ad orario e non più quando lo richiede, stabilendo un numero di poppate ragionevole, cioè, diciamo, quattro e possibilmente in orari piuttosto regolari, mattina, pomeriggio, sera e,volendo, dopo alcune ore in tarda serata o di notte. Attorno a mezzogiorno dovrai preparare il brodo vegetale con i cereali e la carne: per rendere la pappa più simile al sapore del latte materno, dovresti utilizzare solo verdure dolciastre come patate, carote, zucca, finocchi e così via… la carne da utilizzare sarà prevalentemente tacchino e pollo i primi tempi, che hanno un sapore meno deciso di altre carni e al tutto aggiungerai la pastina.

Può essere concesso mezzo cucchiaino di zucchero per dolcificare la minestrina se il problema fosse il sapore e non l’utilizzo del cucchiaio. A metà mattina potrai dare frutta con il cucchiaino, magari con un po’ di biscotto sciolto dentro, puoi iniziare con lo yogurt e tutto questo senza troppo preoccuparti della quantità che ne assumerà e senza insistere fino a fare arrabbiare la bimba però continuando ogni giorno a riproporle gli alimenti. Se noti un certo interesse verso i cibi degli adulti, data l’età, puoi provare a vedere cosa le piace assecondando nei limiti ragionevoli i suoi gusti.

Anche un pezzo di pane o di frutta in mano abituerebbero la bimba ai cibi solidi. Non dovresti cedere alla tentazione di sostituire con il tuo latte gli alimenti che la bimba rifiuta. Io sono certa che usando un po’ di pazienza e di fantasia oltre che di perseveranza e cercando di intuire ed assecondare i gusti della bimba, nel giro di pochissimi mesi il problema sarà risolto. Inoltre, dovresti, con l’osservazione, escludere che la bimba rifiuti i cibi solidi per un reale problema alla masticazione e alla deglutizione, ma sono certa che la tua pediatra avrà debitamente escluso tutto ciò.

Un caro saluto, Daniela

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