28 chili a cinque anni

 

Dottoressa buonasera,

ho un problema che non so ancora se è un problema o potrebbe diventarlo. Il mio bambino ora ha quasi 5 anni. È stato sempre molto grande sia in altezza che in peso, ora pesa 28 kili ed è alto 120 cm. Non è troppo? Mi devo preoccupare ?

Mangia poco ma è proprio grande di se (entrambi i genitori siamo alti: 195 e 175 cm ). È necessaria una visita dall’endocrinologo per controllare gli ormoni o non è proprio esagerato?

Grazie per l’interessamento.

Il tuo bimbo è cresciuto molto e penso che dipenda dalla sua costituzione visti i genitori. Il problema, a mio avviso, è solo il peso, che è un po’ eccessivo anche considerando l’altezza. 

Sarebbe opportuno che pesasse circa tre chili di meno. Questi tre chili, che, rapportati al peso di un adulto, sembrerebbero pochi, in realtà, per un bambino di 28 chili costituiscono il 10% del suo peso: sono, quindi, più di quel 5% di sovrappeso tollerabile.

Ti consiglio, quindi, di mettere un po’ a dieta il bimbo in modo da fargli perdere almeno la metà del suo sovrappeso, cioè uno o due chili e, raggiunto il peso di 26 chili o giù di lì, impedire con una corretta alimentazione e un ancora più corretto stile di vita che aumenti di peso per almeno un anno e mezzo. Non è, quindi, un problema insormontabile, ma è bene cominciare a pensarci subito senza indugi per evitare che il piccolo arrivi in sovrappeso alla pubertà.

Detto ciò, non mi pare che sia necessaria una visita endocrinologica: semmai fallo visitare da uno stimato nutrizionista dell’età evolutiva. Comunque, a questa età, deve essere ben seguito e avere esempi positivi in famiglia perché i bambini che hanno fame non sentono nessuna necessità personale di modificare le loro abitudini e non si convincono facilmente a cambiare abitudini alimentari.

Però, in compenso, non hanno ancora rapporti diretti e autonomi con i soldi e con le figure estranee, quindi non vanno da soli a comprarsi la pizza o i dolci, quindi sono controllabili a patto che i genitori ci stiano molto attenti.

ai uno sforzo per fargli praticare sport, specie se comportano corsa e attività aerobica. Anche il nuoto può andar bene, vista l’età, ma deve essere affiancato a qualcosa che lo faccia muovere, correre, sudare. Fallo camminare a piedi ogni volta che se ne presenta l’occasione e, se possibile, portalo a scuola a piedi la mattina, così il movimento sarà quotidiano e non saltuario come avviene quando ci si iscrive a nuoto o in palestra.

Un caro saluto, Daniela

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