Crescita e carenza di calcio

Salve, Dott. Arcelli. Desidererei avere un suo parere sulla “presunta” carenza di calcio di mio figlio Luca( 4 anni), il quale pesa 18,5 kg e misura 105 cm. Luca alla nascita presentava una circonferenza cranica di 34 cm( il suo peso era di 2,8 kg e l’ altezza di 47,5 cm.). Senza sottoporlo a un esame specifico, a un anno circa di età, il pediatra diagnosticò una carenza di calcio e prescrisse integratori di calcio e vitamina D. A suo avviso, se non li avesse assunti, Luca non sarebbe cresciuto in maniera armoniosa. Ha preso Colecalcium con Dibase, alternato a Ditrevit. A oggi, la curva di crescita è buona, le sembra possibile che ci fosse un fondamento in quella diagnosi?




Gentilissima Sol,

Luca rispetta perfettamente le curve di crescita staturali e ponderali per un ometto della sua età. Dalle misure che lei mi riferisce, anche alla nascita presentava peso, statura e circonferenza cranica nella norma. Non ho elementi in riferimento alla diagnosi di carenza di calcio, posso però dirle che le linee guida suggeriscono che tutti i lattanti, sia allattati al seno che alimentati con formula artificiale, dovrebbero ricevere una supplementazione di vitamina D.
Il modo più adatto consiste nella somministrazione giornaliera per i primi 18-24 mesi di vita di 800 1200 UI (20.0-30.0 microgrammi) di vitamina D, iniziando nel secondo mese di vita o sin dalla nascita nei casi di situazioni carenziali della madre: profilassi da continuare dopo i 2 anni qualora le condizioni di vita comportino scarso irraggiamento solare, soprattutto nei bambini con cute pigmentata. Nei bambini in età scolare e negli adolescenti una supplementazione è fortemente consigliabile per tutti fino al termine dello scatto di crescita puberale qualora non siano garantiti un adeguato apporto dietetico e una sufficiente esposizione alla luce del sole. E’ infatti importante coprire il fabbisogno giornaliero stimato in 400-1000 UI/die, ovvero 10-25 microgrammi.
Tenga presente inoltre, che per il corretto sviluppo osseo, oltre ad un’adeguata assunzione di vitamina D, occorrerebbe anche un apporto corretto di calcio e fosforo. 

spero avere soddisfatto la sua richiesta, in ogni caso resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o quesiti.

diego arcelli

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