Vomito improvviso e inappetenza: che fare?

 

Buonasera dottoressa,

purtroppo ho ancora bisogno di chiederle una cosa. Premetto che abbiamo finito da una settimana l’antibiotico per una tonsillite.

Questa mattina ho portato la mia bimba dalla dottoressa perché ieri sera prima di cena ha iniziato a vomitare e le è venuta un po’ di febbriciattola (38 rettale). Al primo episodio (ha vomitato un po’ dello yogurt che aveva mangiato al pomeriggio misto con del catarro) eravamo a fare una passeggiata, pensavo avesse mangiato qualcosa e non ci ho dato peso.

Tornati a casa ho provato a darle la pappa e non ne ha voluto sapere. Da quel momento fino all’ora della nanna (22.00) avrà avuto almeno 10/15 episodi (vomitava acqua e catarro). Praticamente beveva dell’acqua e poco dopo vomitava.

Dopo una notte praticamente insonne questa mattina le ho dato due yogurt con dei biscotti triturati e li ha mangiati (anche se a fatica). A metà mattina ho provato a darle come tutti i giorni la frutta (omogeneizzata) visto che sembrava tutto ok, ma ha avuto un attacco di vomito bello consistente (aveva bevuto molta acqua).

L’abbiamo portata dalla pediatra che ci ha detto che probabilmente si trattava di una congestione o di un colpo di calore. Tornati a casa le ho preparato la pappa ma dopo pochi cucchiai non ne ha più voluto sapere e dopo la nanna ho provato con lo yogurt ma niente.

Non so cosa pensare. Ho provato ad offrirle di tutto, ma non vuole proprio saperne e anche per farla bere devo inventarmi ogni volta qualche cosa… Lei sa consigliarmi qualcosa in merito? È urgente!

La ringrazio molto.

Sospendi latte e derivati e somministra alla bimba soltanto acqua o camomilla o tè deteinato zuccherati con un cucchiaino o poco più di zucchero ogni 100 gr di liquido, ma soltanto a piccoli sorsetti, cioè uno o due cucchiaini ogni cinque minuti e mai direttamente dal bicchiere o dal biberon.

Controlla subito la presenza di acetone nelle urine oppure se senti alito pesante dallo sgradevole odore tra le uova marce e la frutta marcia, più la lingua biancastra e le labbra secche, somministra una supposta di biochetasi.

I liquidi da bere devono essere calcolati più o meno ad occhio in termini di 50 ml per ogni chilo di peso più, qualora fosse disidratata, il peso perso col digiuno e i vomiti ripetuti. Però, di solito, senza diarrea associata, il vomito, anche se ripetuto e incoercibile, non disidrata più di tanto.

Comunque considera circa un litro di liquidi nella giornata dati sempre a cucchiaini finché il vomito non cessa, poi a piccoli sorsi o con il biberon, ma 10 cc alla volta. Riempire lo stomaco con l’acqua non fa altro che indurre altro vomito.

Nel frattempo sarebbe bene escludere qualsiasi problema neurologico, a meno che la bimba non sia vispa e piuttosto vivace. Bisogna preoccuparsi solo se c’è sonnolenza, rigidità nucale, mal di testa e via discorrendo. Se la bimba avesse preso una insolazione o un colpo di calore, potrebbe giovarle una borsa del ghiaccio in testa e il soggiorno in ambiente ventilato e fresco.

Ma potrebbe trattarsi anche di una gastroenterite virale all’inizio con il vomito ancora come unico sintomo. Purtroppo non posso dirti altro senza visitare la piccola. In caso di acetone positivo, niente latte e cibi grassi per alcuni giorni, ma solo bevande zuccherate, frutta cotta o frullata, cereali, verdure. Poi carne bianca e solo a guarigione avvenuta latte e derivati. Puoi leggere le dispense riguardanti il colpo di calore o di sole e il trattamento dell’acetonemia che troverai sul  sito stesso.

Un caro saluto, Daniela

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