Tre anni: mi consiglia di fare il vaccino contro la varicella?

 

Buongiorno dottoressa,

 

gradirei cortesemente un suo parere: è bene vaccinare la mia bambina (tre anni compiuti il 22/09/08) contro la varicella? Ha effettuato tutte le vaccinazioni sia obbligatorie (tre dosi di esavalente) che facoltative (MPR, antimeningococco e antipneumococco), ma non quella sulla varicella per la quale il pediatra di famiglia non è d’accordo.

 

Io invece vorrei vaccinare la bambina ma non so se sono ancora in tempo per farlo considerata l’età.

 

Lei cosa ne pensa? Se sì, posso acquistare il vaccino in farmacia? Quali altre vaccinazioni mi consiglierebbe?

 

Grazie

 

 

 

 

La vaccinazione contro la varicella è attualmente fortemente consigliata per tutti i bambini da uno a 15 anni che non hanno contratto la malattia e si può fare in qualsiasi momento in questa fascia di età. Una dose soltanto sarà necessaria per bambini da un anno a 12, 13 anni e due dosi distanziate da quattro, sei settimane negli adolescenti o nei bambini dai 13 anni in su.

 

Dopo la vaccinazione non si devono assumere salicilati (aspirina) per almeno 6 settimane per evitare il rischio di una particolare sindrome pericolosa, la sindrome di Reye e la vaccinazione non si può attuare soltanto se il soggetto è in cura con forti dosi di cortisone o con immunoglobuline oppure se nel soggetto è stata accertata una particolare allergia alla neomicina o alla gelatina che sono due componenti contenute nel vaccino.

 

Il vaccino, inoltre, non può essere somministrato nelle 4 settimane successive alla vaccinazione con altri virus vivi come morbillo, parotite, rosolia, ma l’associazione con qualsiasi altro vaccino è possibile. Le reazioni post vaccinali sono solitamente lievi e sovrapponibili a quelle possibili dopo qualsiasi altra vaccinazione.

 

Lo sviluppo di una forma attenuata di varicella in conseguenza alla vaccinazione è raro ma possibile e in tal caso in un periodo compreso tra 7 e 26 gg dopo la vaccinazione. Solo se tra i sintomi post vaccinali è compresa la comparsa di vescicole tipiche della varicella il soggetto potrebbe essere contagioso per altri, anche se molto meno rispetto alla malattia vera, ma febbre e malessere generale, possibili nel 5-30% dei casi, non implicano contagiosità del soggetto vaccinato né nei confronti di adulti né di coetanei o conviventi come fratellini più piccoli.

 

Il mio parere sarebbe, quindi, quello di vaccinare la piccola e il vaccino si può acquistare anche in farmacia facendolo praticare al medico curante oppure prendendo un appuntamento al centro vaccinazioni della asl di appartenenza che a volte fornisce il vaccino gratis o in co pagamento, a volte è soltanto disposta a vaccinare chi ne fa richiesta purché acquisti personalmente il vaccino.

 

Altra vaccinazione da fare, ma quando sarà in età pubere, è la vaccinazione antipapilloma virus: c’è ancora molto tempo comunque. Sono in preparazione nuovi vaccini antipneumococco e antimeningococco comprendenti un numero maggiore di ceppi di tali batteri, ma la bimba è già cresciuta e non vale più la pena, a mio parere, sottoporla ad ulteriori vaccinazioni di questo tipo.

 

Quindi, secondo me, basta la vaccinazione antivaricella.

 

Un caro saluto, Daniela

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