Svezzamento e latte di proseguimento

Carissima dottoressa,
intanto le scrivo dicendole che, seguendo i suoi consigli, sto ancora allattando e Ale ha quasi 6 mesi, indi per cui siamo pronti allo svezzamento.
E qui mi sorgono molti dubbi, malgrado io abbia già esperienza nel campo.
Ale prende il mio latte mattino, mezzogiorno e sera, a metà mattina la frutta (mela, pera, prugna o banana) e nel pomeriggio lo yogurt plasmon (banana, pera o mela).
La sera, a volte o comunque come ultimo pasto, prende il latte artificiale, il numero 1 che digerisce bene. Da qualche giorno ho messo il biscotto senza glutine ma ho notato che gli provoca aria nel pancino, può essere?
Inoltre ho provato a cambiargli il latte con quello di proseguimento ma è stato male, con dolori addominali e vomito, quindi sono ritornata all’1. Le chiedo: non è possibile, visto che lo prende solo una volta al giorno perché il mio non basta, continuare con l’1?
La minestra vorrei aspettare ancora un po’ perché in questo momento stiamo traslocando. Posso cominciare anche a 6 mesi inoltrati senza comportare scompensi nella nutrizione del bimbo?
La ringrazio infinitamente,
Giusy

Cara Giusy,
la minestrina VA data a sei mesi, non PUO’ essere data anche a sei mesi, quando il latte materno scarseggia.
Quando si anticipa è perché, o la mamma deve tornare al lavoro e deve rinunciare all’allattamento esclusivo al seno, o il bimbo ha già raggiunto otto chili e il solo latte non basta più, o la mamma ha poco latte in confronto alle esigenze del figlio.
Il latte numero uno sarebbe già superato a sei mesi ma è senza dubbio molto meglio tollerato quando si fa alimentazione mista, cioè quando il bambino prende ancora il latte materno, perché molto più simile, come composizione, cioè è la composizione qualitativa degli zuccheri (quasi tutto lattosio) che è più simile a quella del latte materno rispetto al numero due.
Comunque credo che tu debba cambiare qualcosa nell’alimentazione di Ale perché quando il latte materno si riduce a soli tre pasti al giorno, è bene che il bambino, oltre al latte materno, mangi, sì qualcos’altro, ma non altro latte diverso: deve integrare ma con un pasto diverso dal latte, cioè la minestrina. È meglio, quindi, lasciare le tre poppate al seno, mattina, pomeriggio  e sera e dare una pappa, cioè una minestrina con brodo vegetale e farina di cereali precotti a mezzogiorno.
A sei mesi, quattro pasti dovrebbero bastare, ma se così non fosse, basta, credo, attaccarlo al seno una quarta volta la sera tardi.
Arrivata al sesto mese di allattamento al seno non ha molto senso dare un’aggiunta di latte artificiale, che sia numero uno o numero due non importa, molto meglio è che il bimbo non conosca latte diverso da quello materno fino ad un anno o giù di lì e integri l’allattamento al seno con una pappa al giorno a sei mesi e una seconda pappa a sette mesi.
E se a sette mesi il latte materno continua a scarseggiare lo si darà solo mattina e pomeriggio a merenda, tanto, dopo la seconda pappa serale, normalmente, i bimbi eliminano spontaneamente la poppata di tarda sera o si accontentano di molto poco, giusto per abitudine ad attaccarsi al seno.
Prova, quindi, a dare tre poppate al seno, mattina, pomeriggio e sera e una minestrina a mezzogiorno, oppure la sera se puoi allattarlo tu a mezzogiorno e hai poco latte la sera.
Il quinto pasto potrà essere un minipasto con frutta a metà mattina o dopo la poppata del pomeriggio se fosse scarsa.
Probabilmente, così facendo, le coliche spariranno. Fammi sapere.
Un caro saluto,
Daniela

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