Problema del sonno

Salve a tutte,
scrivo davvero disperata per la nanna della mia piccola che a fine mese compie i due anni.Lei non è MAI andata presto a dormire di sera, ma ora sta esagerando….. vuole giocare fino a tardi e nonostante io abbia provato in tutti i modi a creare vari riti della nanna (atmosfera, libro insieme, opp.favola, ) non serve a niente ed anzi, quando si accorge che vuole o deve dormire è un crescendo di monellerie, dispetti ed io e mio marito rischiamo l’esaurimento, perché siamo entrambi stanchissimi e lei continua fino alle 12.30, a volte l’una! Sembra, anche quando è stanca il pomeriggio , che il sonno rappresenti una tortura ,piange da morire , si ribella e a volte mi viene una voglia tremenda di darle gli scapaccioni perché tutte le sere, la stessa cosa, non mi ubbidisce affatto..e grido.Poi finalmente stremata dorme come un angioletto, però io sono mesi che non vedo un film, la tele, non riesco nemmeno a leggere quanto vorrei..eppure non sto lavorando e mi dedico completamente a lei…forse non si stanca abbastanza?dovrei mandarla a scuola? Vi informo che la mattina non dorme affatto, il pomeriggio a volte sì ed a volte no, cambiando sempre orario.Quando il pomeriggio non dorme affatto è ancora peggio, non cambia nulla, anzi!! La mattina esce sempre con me per un’ora o più (parco opp. passeggiate) ed anche di sera uguale, sce con me ed il papà.Il giorno dopo si sveglia verso le 9, 9.30 ed anche svegliandola prima, non cambia niente, si innervosisce solo di più…insomma fa una fatica tremenda ad addormentarsi.Lei conserva ancora il rito che aveva da neonata e cioè la mattina tranquilla,meno pappa, e la notte invece lei la usa per nutririsi e continuare a dormire (beve solo latte bianco o latte e biscotto david) perché assaggia tutto ma non mangia volentieri, sputa e vuole solo quello.Io ho capito che lei lo usa per calmarsi, altrimenti non riuscirebbe a dormire per niente… che cosa posso fare per farla dormire prima o stare almeno calma?lei è pure refrattaria alle abitudini,è molto vivace e vuole essere sempre impegnata, ma non è di quelle iperattive folli. Ho notato solo che era più calma la sera (ma non dormiva mai prima lo stesso )quando sono venuti bimbi calmi a casa più grandicelli o lei è andata a loro,purtroppo erano visite estemporanee che non dipendono da me.Che cosa mi suggerite?Aiutatemi sono davvero agli sgoccioli…





La tua bimba si trova in quella particolare fascia di età caratterizzata da atteggiamenti di opposizione nei confronti dell’autorità genitoriale: i famigerati due anni durante i quali tutto è “no” e soltanto “no” se intimato dal genitore. Nello stesso tempo deve avere un bioritmo che la porta a svegliarsi tardi la mattina e a non volere mai dormire la sera – questo bioritmo si eredita, forse lo ha ripreso dal padre o da te, non so – Poi io penso ad altri due fattori: una forma di ansia al momento dell’addormentamento che la porta ad opporsi al sonno anche quando è stanca per paura che esso le porti via le cose a cui tiene – mamma, giochi, abitudini, ecc. – e che esse possano non tornare più al risveglio e una certa influenza che la tua stanchezza del momento può avere sulla psiche della piccola la quale percepisce da parte tua una sottile ambivalenza nel tuo legame con lei: da una parte l’amore di mamma, sul quale non si discute, ma dall’altra un tuo sottile malessere dovuto alla mancanza che provi dei tuoi spazi, dei tuoi momenti di tranquillità che avevi prima dell’arrivo della piccola. La bimba può vivere ciò come una forma di amore non totale e trasformare questa tua non totale autenticità nel rapporto che hai con lei come ansia di non essere amata del tutto. Quest’ansia potrebbe sommarsi alla sua paura di addormentarsi. Allora che fare? Difficile consigliare. Però io credo che tu debba, da una parte, avere molta pazienza e imparare ad accettare il carattere della bimba per quello che è con la certezza che si tratta di un periodo molto particolare della vita e della maturazione psicologica della bimba che passera fra non molto e dall’altra imparare ad essere più autorevole nel tuo rapporto con la piccola. Questa autorevolezza la comunicherai al momento che anche tu saprai recuperare alcuni dei tuoi spazi perduti e imparerai a farti aiutare nella gestione della bimba dal suo papà o da chiunque possa darle affetto e attenzioni giuste. L’inserimento all’asilo e la frequentazione di bambini più o meno della sua età saranno molto utili per l’equilibrio della piccola e anche una gestione varia, coinvolgente ed interessante delle sue giornate che dovrebbero trascorrere molto all’aria aperta ma facendo in modo che cammini e si muova e non stia sempre nel passeggino. L’abitudine a farla addormentare prima verrà piano piano. Prima la bimba dovrà imparare ad avere fiducia sia nel buon rapporto con te che in sé stessa con un grosso lavoro di incoraggiamento quando si comporta bene e con tanta pazienza quando fa i capricci. Poi dovrai fare in modo che la sua vita sia più stimolante, come ho già detto – asilo, compagnia di altri bambini, movimento attivo, ecc.-, adatta alla sua vivace intelligenza che pian piano sta uscendo fuori. Fatto ciò, dovrà iniziare la tua autorevolezza nell’abituarla ad andare a letto, pian piano, ogni settimana qualche minuto prima di quando vorrebbe lei. Se procederai con gradualità, senza troppo contrapporti alla sua personalità ma mostrandoti ferma, vedrai che riuscirai. Anche in questo dovresti farti aiutare dal papà. A tre anni, quando la bimba saprà parlare meglio di ora, vedrai che il problema si sarà risolto o quasi. Spero che la risposta, questa volta, si visualizzi.

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