Latte di notte e svezzamento

Gentile Dott.ssa,

le scrivo perché ho una bimba di 6 mesi e mezzo e ho un po’ di difficoltà con lo svezzamento.

Giuliana mangia perfettamente il pranzo già da un mese e passa senza problemi, mais e tapioca, più liofilizzati o omogeneizzati, più 2 cucchiai di passato di verdure frullato, più un cucchiaino di olio e a volte 50 gr di frutta omogeneizzata. Il parmigiano l’ho tolto da una settimana perché le è uscita una dermatite forte in viso, ma dopo averlo tolto è scomparsa completamente.

Il problema è: alle 9:30 mangia la frutta, a mezzo giorno il pranzo, e dopo dorme 2 ore e non vuole mangiare niente fino alle 19:30, né latte (Mellin progress 2, che prende dalla nascita) né frutta, né baby merenda.

A volte, quando arrivano le 19:30, non mangia neanche tutta la pappa e a volte sì, ma non credo sia un problema perché ho iniziato a svezzare di sera 10 giorni fa e capisco che ci vuole un po’ di pazienza.

Ma il problema è che lei si addormenta alle 20:30 e mangia 150 ml di latte alle 4 del mattino, e quando si sveglia alle 8 non vuole sapere niente del latte. Quindi, in tutta la giornata, mangia al massimo 300 ml di latte quando mangia qualcosa tra pranzo e cena. Quindi le mie domande sono:

1) Cosa posso fare per organizzare un la giornata? Sbaglio in qualcosa?

2) È possibile che sia solo un periodo perché ha le gengive di sotto bianche e staranno per spuntare i dentini?

3) La bambina pesa circa 7 kg e è lunga 68 cm. Forse, come dice il mio pediatra, si regola da sola e quindi è tutto ok.

4) Cosa ne pensa lei del latte alle 4 del mattino? Molte svegliano i bimbi a metà notte. Alla fine Giuliana fa quasi 8 ore, da quando si addormenta fino alle 4 e se la svegliassi a mezza notte mi farebbe tutta la nottata, solo che dicono che i bambini non vanno svegliati. Lei che ne pensa?

Mi scusi per tutte le mie domande, ho due pediatre che mi dicono cose diverse e ho perso un po’ la mia strada.

Un cordiale saluto

Cynthia Schmukler


Se ci pensi bene, la bimba prende due volte il latte: la prima volta alle quattro di mattina e la seconda volta alle otto e i bimbi che mangiano già due pappe al giorno, di solito, non vogliono nessun’altra poppata perché sono sazi.

Poi le prepari due pappe e di queste due pappe una è accettata volentieri mentre l’altra meno a causa del sonno e della stanchezza, oltre che della sazietà. Allora io credo che la bimba si svegli alle quattro perché dopo otto ore di sonno continuato non ha più sonno e il suo bioritmo le dice che è cominciata la giornata.

Dopo il latte si assopisce un po’ ma forse, a quel punto, il suo sonno non è molto profondo, proprio perché ha già dormito abbastanza di notte e il secondo biberon delle otto, per lei, è come se fosse lo spuntino delle dieci dei bambini che si svegliano più tardi.

Alle 12,30, poi, ha ancora fame perché, in fondo, il suo organismo è in movimento dalle quattro del mattino e non dalle otto come credi tu; per questo mangia volentieri, però, poi, non ha più fame quasi fino al giorno dopo perché quando arrivano le sette di sera, per lei che si sveglia molto presto, è come se fossero le dieci di sera: il suo metabolismo comincia a calare e il suo desiderio è solo quello di dormire.

Allora dovresti, secondo me, fare così: se ti è possibile, cerca di ritardare la prima poppata delle quattro oppure di darle una piccola quantità di latte per accontentarla e basta, tipo 100 gr o anche meno.

In questo modo, forse, dopo essersi riaddormentata, si sveglierà prima, diciamo alle sette, sette e mezzo e potrai darle la seconda poppata, anche questa, però, non completa, perché devi sempre calcolare quello che ha preso alle quattro e le due poppate assieme devono equivalere a una sola poppata della mattina, cioè 250 gr circa.

A questo punto potresti aspettare tre ore e verso le dieci, dieci e mezzo, darle un po’ di frutta, anche meno di 50 gr e alle dodici e trenta le preparerai la pappa con 170, 180 gr di brodo vegetale, due o tre cucchiai di farina di cereali, due cucchiai di passato di verdure, 30 gr di carne e olio. Dopo la pappa niente frutta perché l’avrà presa di mattina.

Verso le 15,30 – 16 potrai darle un po’ di yogurt con frutta, ma se capisci che non ha fame puoi saltare la merenda, anticipando, magari, la cena alle sette anziché alle sette e mezzo, così avrà meno sonno e, forse, più appetito.

Se le cose, in questo modo, andranno meglio, dovrai soltanto capire come fare per dare alla bimba almeno 500 gr di latte al giorno, cioè altri 250 gr oltre ai 250 gr delle due poppate della mattina delle 4 e delle 7 o 8. Potresti aumentare un po’ il latte delle due poppate della mattina a 300, massimo 350 gr complessivi e, se li prende volentieri, darle uno yogurt come merenda e, quando non prende lo yogurt, basta sostituire, di giorno o di sera, nella pappa, il liofilizzato di carne con 30 gr di ricotta magra di mucca.

Se dopo le due poppate della mattina non avrà voglia della frutta alle dieci, la sposterai a merenda, ma sarebbe meglio darla sempre lontano dal pasto e una volta al giorno basta.

Se il problema della cena continuerà anche con questi cambiamenti, prova a non darle la seconda pappa per alcune settimane sostituendola con un biberon di latte oppure prova a ridurre le quantità di tutti gli ingredienti della pappa, sia di giorno che di sera.

Chiaramente, visto che ha avuto un problema con il parmigiano, devi stare attenta anche con laricotta e con lo yogurt, ma potresti cominciare con piccolissime quantità per capire come le tollera, perchè un semplice arrossamento da contatto con l’alimento, in viso, non è indice sicurissimo di allergia a quell’alimento. Ma, in definitiva, visto che la bimba cresce bene, non ti preoccupare più di tanto e stai serena.

Un caro saluto,

Daniela

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