Eruzione dentini e notti agitate

Gentile Dottoressa,

sono mamma di un bimbo di undici mesi. Da qualche tempo il suo sonno è cambiato. Fino ai sette mesi ha sempre dormito poi ha iniziato a svegliarsi spesso la notte, le cause sono state diverse, credo, il mio rientro al lavoro, l’inserimento al nido e qualche influenza.

Da qualche giorno però si sveglia spesso la notte, piangendo e lamentandosi, e neanche tenerlo a letto con me, coccolandolo, sortisce alcun effetto.

Il bimbo ha sei denti, due sotto e quattro sopra, e durante il giorno noto che ha molto spasmo in bocca, che siano i denti?

Cosa posso fare? Provare questo farmaco di cui ho letto: il Nopron?

Grazie mille,

Tatiana


Cara Tatiana,

il Nopron serve – quando funziona – solo per determinate situazioni e soprattutto quando si riesce ad escludere con ragionevole certezza, altre cause organiche, fisiologiche o patologiche, di disturbo notturno. Il fastidio provocato dall’eruzione dei dentini è una motivazione più che plausibile per giustificare i risvegli, soprattutto se unita alle altre che mi elenchi e che hai già ben individuato. Troppe richieste di intervenire sul sonno dei bimbi con il nopron mi fanno rispondere d’istinto di resistere ancora un po’: soprattutto non fare paragoni con il suo comportamento precedente, in un periodo in cui tutto era per lui idilliaco visto che la mamma era sempre presente e non aveva ancora sperimentato il suo distacco, sia perché non andavi al lavoro ma anche perché lui non camminava ancora. I primi passi sono una grossa fonte di piacere, di interesse per le cose nuove, ma anche di ansia per il bambino che di notte tende poi ad elaborare tutte le nuove sensazioni vissute, anche quelle di paura quando cade e si mette a piangere.. Accetta questo periodo come inevitabile senza cedere alla tentazione di ricorrere subito al nopron. So bene che conciliare il lavoro con le notti insonni non è facile, ma più che cercare di modificare il sonno del bimbo, cerca di alternarti con tuo marito o con qualcun altro notte dopo notte, di dormire un po’ anche di giorno per recuperare e soprattutto di portare pazienza con una certa sana e saggia rassegnazione. Se qualcosa nel comportamento del tuo bimbo non ti quadra parlane col pediatra per escludere qualsiasi altro motivo di sonno disturbato. Solo se sei alla frutta e non ne puoi proprio più, dai il nopron per qualche settimana, ma considera che lo stai facendo per il tuo bene più che per il bene del piccolo, se il piccolo, durante il giorno, è vispo e allegro come al solito (denti permettendo).

Un caro saluto,

Daniela

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