Emicrania a due anni e mezzo

Gent.ma Dott.ssa,

Le scrivo questa mail per chiederLe un suo parere medico che è comparso casulamente a seguito di una sinusite  ed otite all’orecchio DX su mio figlio che ha 2 anni e mezzo.
In buona sostanza ogni tanto (anche una volta a settimana ma non è un dolore che insorge periodicamente) soffre di mal di testa e mi segna con il dito che gli duole sopra l’occhio dx in corrispondenza delle ciglie.
Abbiamo notato che generalmente questo dolore scompare dopo aver mangiato o insorge se generalmente non mangia a sufficienza.
Mi domandavo quindi se sia collegata la cosa? O che sia una conseguenza dell’otite/sinusite che casualmente corrisponde con la zona interessata? Ora non so dirle con esattezza se è proprio quel punto a dolergli o se è la zona interessata, di certo però sono certo che ha male perché in quei momenti è molto calmo e taciturno.
È normale soffrire di mal di testa anche a questa tenera età? Cosa mi suggerisce di fare?
In attesa di un suo gentile cenno di riscontro porgo cordiali saluti.

Paolo

È un bel quesito: sia le forme di emicrania così detta a grappolo che le nevralgie del trigemino e i dolori dovuti a sinusite possono localizzarsi nello stesso punto, cioè nella zona sopraorbitaria oppure anche a livello dell’occhio. Però bisogna dire che è molto difficile che una emicrania a grappolo si manifesti a questa età: difficile ma non impossibile perché sono stati descritti rarissimi casi attorno ai 21 mesi di vita, mentre dopo i tre anni i casi sono più numerosi anche se di solito si tratta di una patologia che si manifesta molti anni più avanti se non addirittura nell’età adulta. Però in questa patologia il dolore è fortissimo e lancinante e il soggetto non può stare tranquillo e abbattuto mentre ne sta soffrendo perché è troppo intenso per non lamentarsi o piangere oppure agitarsi. In più, sono presenti sintomi collaterali come lacrimazione, rinorrea, miosi pupillare, sudorazione da quel lato del viso, nausea, fotofobia e altri.

Questi sintomi possono non esserci nella semplice nevralgia del trigemino che, però, pur potendo durare a lungo, non è una patologia ricorrente nello stesso soggetto. Rimane più plausibile l’ipotesi del dolore dovuto a sinusite cronica. Una correlazione con l’alimentazione non è molto inquadrabile a meno che questo mal di testa che anche se fastidioso non deve poi essere molto acuto, non sia dovuto ad una relativa ipoglicemia transitoria, ma si rimane nel campo delle ipotesi, mentre sarebbe plausibile pensare ad una cefalea dovuta a liberazione di istamina se il bimbo accusasse mal di testa in coincidenza con l’assunzione di alcuni alimenti così detti liberatori di istamina come cioccolato, pomodori, spinaci, alimenti conservati in scatola, alcuni tipi di formaggi fermentati come gorgonzola, alcuni pesci, ecc.

Naturalmente, se il sintomo dovesse aumentare e precisarsi meglio nelle sue caratteristiche, il bimbo dovrebbe essere ulteriormente visitato perché alcuni altri accertamenti si imporrebbero come una visita oculistica, un fondo dell’occhio, una visita neurologica, ecc., per non trascurare patologie più importanti che potrebbero manifestarsi con mal di testa – problemi vascolari endocranici, masse intracerebrali e altro… –

Un caro saluto, Daniela

 

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