Convulsioni dopo vomito e diarrea

Sono Simona,

mamma di una bambina di 27 mesi, qualche giorno fa ho vissuto l’esperienza più brutta della mia vita. Mia figlia Giulia, dopo un giorno intero di vomito, senza bere nemmeno una stilla d’acqua, e il giorno successivo di diarrea, ha avuto due episodi di convulsioni. Sembrava morta!Subito in ospedale e ricovero di qualche giorno. E’ stata sottoposta a ben 2 encefalogramma sotto sonno, risultati negativi. Ma ho tanta paura che la cosa si ripeta. Ho sempre sentito parlare di convulsioni febbrili ma Giulia non aveva febbre.

Puo’ succedere comunque con il quadro clinico di Giulia di quei giorni? O il mio cucciolo è malato? I medici dell’ospedale della mia città mi hanno tranquillizzata ma da quel giorno non mi sono ancora calmata vivo vegliando su Giulia e so che prima o poi crollerò!

Spero di tutto cuore di avere una risposta.

Cordiali saluti da una mamma tanto preoccupata


Cara Simona,

dopo un episodio di vomito e diarrea così intenso (si considera intenso e degno di particolare attenzione un vomito che si ripete almeno due volte in un giorno con una diarrea di almeno otto scariche in un giorno), in una bambina così piccola, che non ha ricevuto trattamenti adeguati dopo i primi due episodi di vomito perché non ha bevuto e che, per di più, ha peggiorato la sua situazione con la diarrea (non mi specifichi il numero di scariche), gli episodi convulsivi, con altissima probabilità, sono stati causati dagli squilibri elettrolitici e metabolici e dalla disidratazione che hanno fatto seguito ai sintomi. Ora, non sapendo i risultati delle analisi che sicuramente saranno state praticate alla piccola al momento del ricovero, posso solo rispondere in modo generico, però le convulsioni possono insorgere sia dopo eccessiva perdita di cloro e potassio con alcalosi metabolica, come avviene dopo un vomito ripetuto, sia in condizioni di eccessiva riduzione del sodio o, al contrario, quando vi è eccesso di sodio: due evenienze che sono conseguenza di una diarrea acuta che non sempre è necessario sia profusa. Nel primo caso, il caso di disidratazione ipertonica, dove il sodio sembra essere aumentato a causa di prevalente perdita di acqua con la diarrea, più che di sodio, lo stato di disidratazione alla visita clinica e ad occhio nudo puo’ non evidenziarsi subito e questo puo’ trarre in inganno sia i genitori, che non vedono la bimba troppo sciupata, la lingua troppo asciutta, il sottocutaneo troppo ridotto, sia i medici stessi che possono stimare a occhio una disidratazione inferiore a quella reale. Anche squilibri nella concentrazione e nei rapporti tra il calcio, il fosforo e il magnesio, oltre che una glicemia eccessivamente bassa, indotti dal digiuno e, in minor parte, da vomito e diarrea, possono dare convulsioni, anche se, in questo caso, la convulsione, spesso, è preceduta da altri sintomi come un pianto a tonalità acuta, tremori, debolezza muscolare e aumento della frequenza respiratoria. Senza squilibri elettrolitici particolari, le convulsioni possono essere provocate anche da uno stato di ipoglicemia con acidosi e chetosi, cioè con crisi acetonemica (il classico acetone), anche in questo caso indotti dal digiuno.

Inoltre, detto per inciso, anche se non credo sia stato il caso della bimba, anche l’ingestione accidentale di alcune piante tossiche (i bambini piccoli sono curiosi di tutto) possono dare convulsioni (azalea, ortica, tabacco, euforbia, edera… e alcuni tipi di funghi). Ma non penso proprio che la tua bimba sia così curiosa e intraprendente da sgranocchiare questo tipo di foglie! Quindi, in definitiva, io penso che le convulsioni della piccola siano state, con molta probabilità, la conseguenza del suo vomito e della sua diarrea ai quali non è stato posto rimedio immediato perché non è riuscita a bere e ad assumere sali minerali in quantità adeguata. Ma le mie non possono che restare supposizioni visto che non conosco l’esito dell’elettroencefalogramma e non so come si stia comportando la bimba ora che, come penso, l’episodio acuto si è risolto. Se il mio pensiero fosse giusto, non ci sarebbe più nulla di cui allarmarsi visto che tutto è dipeso da un problema ormai risolto e non da disturbi neurologici o cerebrali della piccola, ma questo lo devono affermare i medici che l’hanno in cura, ovviamente.

Un caro saluto,

Daniela

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