Chiarimenti su rinowash e aircort spray nasale bimbi

Buonasera , cara Dottoressa le scrivo per aver un chiarimento sull’uso dell’aircort , il mio bimbo fin da piccolo, ora ha sette anni ha avuto problemi di congestione nasale con molto muco a causa di un ingrossamento delle adenoidi che è stato curato con avamys spray e ad oggi la situazione è molto migliorata , pero’ a seguito di raffreddori il nasino è rimasto un po’ delicato e la congestione dura a lungo con molto muco.

Il pediatra ci fa fare i lavaggi con il rinowash e l’aircort con una fiale di aircort e 3ml di fisiologica due volte al giorno mattino e sera, oppure molto spesso ce lo fa usare anche nell’aerosol, poiché leggendo il foglietto interno dell’aircort c’è scritto che non sono completamente noti gli effetti del farmaco nel lungo periodo e avendo letto anche qualche parere dubbioso su internet, mi sono molto spaventata , vorrei sapere se l’aircort e’ sicuro oppure è meglio tornare al clenil che il pediatra mi faceva usare quando era neonato .

Vorrei anche sapere la sua opinione sull’uso dell’aircort nel rinowash va bene una fiala e 3ml di fisiologica per due volte al giorno per sei giorni poi scalare a un lavaggio solo la sera , oppure due fiale di aircort sono una dose un po’ eccessiva , il mio bimbo ha sette anni e pesa circa 30 chili. Spero che anche questa volta vorrà’ aiutarmi infatti già in precedenza mi è stata di grande aiuto con i suoi preziosi consigli , io la stimo molto perché oltre che un pediatra paziente e disponibile è anche una persona molto ragionevole saggia ed equilibrata e in attesa della sua competente risposta le invio i miei più’ affettuosi saluti. Regina.

 

Rinowash come si usa nei bambini

Come ho fatto con altre mamme, desidero scusarmi anche con te per il ritardo con il quale rispondo al tuo quesito dovuto ad un lungo problema di salute ora in parte risolto. Utilizzare rinowash con fisiologica, unito o meno ad un cortisonico è suggerimento frequentemente dato da pediatri ed otorinolaringoiatri per tentare di ridurre la congestione nasale provocata anche da infiammazione prolungata o cronica delle adenoidi, la cui efficacia è ormai abbastanza consolidata.

Clenil o aircort?

Il problema se utilizzare il clenil, cioè il beclometasone, cortisonico ad azione pronta e poco prolungata o aircort, cortisonico ad azione prolungata ma che inizia tardivamente, suggerito soprattutto nei casi di asma conclamato, visto che si tratta di una terapia ad uso topico e non sistemico, non è di grande importanza in quanto l’assorbimento sistemico, in questi casi, è minimo data anche il limitatissimo tempo di contatto con le mucose, diversamente da quanto avverrebbe se la terapia fosse per aereosol.

Aircort aerosol

Pertanto, anche la prescrizione di una fiala di aircort ad ogni lavaggio nasale, dato che il bimbo è già grandicello, non è eccessiva nonostante quanto possa sembrare. Il problema è che questa terapia può influire solo sull’infiammazione delle adenoidi e non sul loro volume reale. Quindi, se le adenoidi del bimbo, al di fuori di processi infiammatori, non sono eccessivamente ipertrofiche e non danno difficoltà alla respirazione nasale e/o apnee notturne, vada per questo genere di terapia, ma se così non fosse, l’otorino dovrebbe valutare se sia il caso di toglierle.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.