Le scrivo perché sono un po’ preoccupata. Il mio bambino sta per compiere 5 mesi, è nato di 3.2kg, alto 51 cm e circonferenza cranica 33 cm. L’ho allattato esclusivamente al seno per 4 mesi, poi ho iniziato a lavorare e ho preferito passare al latte artificiale. Il bambino ha sempre avuto un buon appetito, si attaccava al seno ogni 2 ore ed è cresciuto sempre bene. All’incirca durante il periodo di Natale, quindi a 3 mesi e mezzo, ha avuto una bronchiolite e ha perso un po’ di peso. Da lì è stato difficile farglielo recuperare. Sono stata lo scorso venerdì dal pediatra, pesa 6.700kg, altezza 66 cm e circonferenza cranica 41. Io e mio marito siamo di costituzione magra, mio marito è alto 1.98 e pesa 83 e io sono 1.68 per 50kg. Il bimbo non è magro, ma è nel percentile basso e vorrei sapere se posso fare qualcosa in più per fargli aumentare il peso. Prende il biberon 5 o 6 volte al giorno, generalmente di mattina alle 8 ha poco appetito, a pranzo dopo il biberon gli dò un po’ di purè di verdure (su consiglio del pediatra) al pomeriggio di solito beve il suo latte e la sera prima di andare a letto prende ancora il latte con un cucchiaio di cereali per neonati. In totale direi che beve in media 150ml per ogni biberon. Mi faccia sapere cosa ne pensa, se devo integrare con altro (per esempio yogurt e frutta). Grazie in anticipo
Il tuo bimbo è cresciuto sostanzialmente bene anche se, come avviene fisiologicamente, questo incremento, sia in peso che in lunghezza, è avvenuto soprattutto nei primi mesi. Finito il primo trimestre, la velocità di crescita si riduce circa di un terzo rispetto ai mesi precedenti e la stessa cosa succede nei trimestri successivi. Quindi è normale che il piccolo cresca sempre un po’ meno mese dopo mese e abbia quindi, in proporzione, anche meno appetito. Nel tuo caso, la fisiologica riduzione della velocità di accrescimento si somma alla bronchiolite che avrà contribuito a rendere più evidente questo rallentamento. Però, sin dalla nascita si poteva notare che la costituzione del bimbo tendeva ad essere piuttosto minuta e la sua ossatura anch’essa longilinea ma non robusta. All’avvicinarsi della fine del secondo trimestre di vita, poi, i lattanti iniziano a palesare la loro costituzione perché la composizione corporea si modifica e in un bambino destinato ad essere magro tende a ridursi abbastanza velocemente l’abbondante massa grassa dei primi mesi a favore di una meno appariscente massa magra costituita da muscoli e ossa. La curva di crescita del piccolo dimostra che, nonostante un rallentamento attuale della sua crescita, peso, lunghezza e circonferenza cranica si collocano attualmente più o meno sugli stessi percentili di nascita e, di conseguenza, la sua curva di crescita è regolare e segue lo stesso andamento, normale per la sua costituzione. Le poppate del bimbo, effettivamente, non sono molto abbondanti. Forse non ama molto il latte artificiale. Se non supera i 150 gr di latte potresti arricchirle con un cucchiaino di farina di cereali o di biscotto Primi Mesi, giusto per aumentarne un poco il valore calorico. A metà mattina, dopo poco meno di tre ore dalla prima poppata, potrebbe cominciare ad assaggiare mezzo vasetto di frutta omogeneizzata – sempre che non gli tolga l’appetito all’ora della pappa – A mezzogiorno la purea di verdure potrebbe essere completata dal liofilizzato di carne e dai cereali precotti spostando al pomeriggio la seconda poppata di latte della giornata, seguita poi da altre due poppate. Naturalmente, la riduzione del numero delle poppate comporterebbe un aumento della quantità del latte di almeno 20-30 gr, ma se questo non è possibile, con sei poppate di latte da 150 gr il fabbisogno nutrizionale è assicurato. Per lo yogurt converrebbe aspettare almeno il sesto mese, ma si tratta comunque di una buona alternativa soprattutto per i bambini che non gradiscono il biberon e il sapore del latte artificiale e per i bambini inappetenti in quanto in poco più di 100 gr vi sono le calorie di almeno 150-180 gr di latte
