Allergia alimentare e sana alimentazione a 9 mesi

Buongiorno,

ho un bambino di 9 mesi che è intollerante al latte vaccino, prende Isomil2.

La pediatra mi ha dato un omeopatico dal nome New Era Mag. Phos 8. Dandogli a pranzo e cena omogeneizzati di carne mi sono "andate contro" le proteine e ora non so più cosa dargli da mangiare.

Mi può prescrivere una sana alimentazione adeguata per lui?


Dalla tua lettera non riesco bene a capire se l’allergia (perché penso che si tratti di allergia più che di intolleranza, visto che il bimbo si alimenta con un latte dietetico) sia stata accertata solo per il latte e quindi i suoi derivati, oppure anche per altri cibi proteici, uovo, altre carni ecc.

Ma comunque, dando carne di agnello e coniglio si dovrebbe andare sul sicuro. Cioè mattina e pomeriggio latte Isomil con biscotti senza proteine del latte oppure con cereali, a pranzo e a cena minestrina con brodo vegetale, 30-40 gr di carne di coniglio o agnello e, in seguito, tacchino e pollo ma mai vitello e manzo, un cucchiaino di olio di oliva extra, massimo due se piccoli e la sera idem, alternando, magari, i vasetti di omogeneizzato di carne con legumi decorticati.

Ogni tanto, cioè, la carne può essere sostituita da lenticchie decorticate cotte assieme alla minestrina oppure ceci o fagioli, sempre molto ben cotti e decorticati e, ovviamente, non in scatola.

La quantità per ogni porzione, se i legumi sono pesati a secco, dovrebbe essere di una quindicina o ventina di grammi che possono anche triplicare di peso quando si ammorbidiscono con l’acqua.

Sarebbe importante sapere se il bimbo ha allergia anche per la caseina e non può assumere nemmeno formaggi stagionati come parmigiano o gruviera, o soltanto per la lattalbumia, contenuta nel siero di latte e nei latticini.

Se tollerasse la caseina, il parmigiano potrebbe essere dato tranquillamente. Altra cosa da accertare è una eventuale intolleranza all’uovo che potrebbe essere un valido sostituto della carne ogni tanto (solo il tuorlo cotto alla coque), ma nel dubbio sarebbe meglio provare al compimento del primo anno di vita.

Per il pesce il discorso è simile: se il bimbo ha una vera allergia alle proteine del latte vaccino e proviene da una famiglia di allergici, anche il pesce è da considerarsi un cibo a rischio e andrebbe introdotto dopo l’anno di vita, altrimenti a 9 mesi si può iniziare con la trota salmonata, che è poco allergizzante, poi, piano piano, con altri pesci come merluzzo, sogliola, orata, ecc. che sono pesci di acqua di mare.

Se riesci a trovare un formaggio di pura capra, ma devi essere certissima che non vi sia anche latte di mucca mischiato, puoi provare a darlo al bimbo e, in questo modo, la sua alimentazione sarebbe assolutamente varia e completa.

Ovviamente per la frutta non vi sono problemi, evitando, magari, alcuni frutti un po’ a rischio generico di allergia come fragole, pesche, kiwi, aranci e agrumi in genere e poco altro.

Per quanto riguarda la terapia omeopatica, non so risponderti perché non pratico medicina omeopatica.

Un caro saluto,

Daniela

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