Statura bambino di 8 anni

Gentilissima  Dottoressa,  le scrivo per una valutazione di mio figlio di 8 anni nato il
20/12/2007  peso 3 kg statura 49 cm gravidanza tutto bene parto tutto ok…
1 anno 71  peso 8 kg
2 anni 82 peso 10,2
3 anni 89.6 peso 11.8
4 anni 96.3 peso 13.4
5 anni 102.4 peso 15.3
6 anni 108.4 peso 16.7
7 anni 113.5 peso 18.4
8 anni 108.4 peso 21 kg

Le misure sono state prese al compimento di ogni anno.
FATTO RX MANO SX età ossea in ritardo di un anno e 3 mesi metodo tw2,metodo
atlante indietro di 2 anni e un mese
esami celiaca tiroide emocromo ecc. nella norma ….esame GF1 132 NORMALE…..
Test da stimolo positivi: CLONIDINA 7.3 ARGININA 6.55
Noi genitori:  PAPA’ 162 cm MAMMA 156 cm
Noi non vorremmo fare la terapia con il gh se non strettamente necessario…
Vorrei un parere da un esperta come Lei….può’ mancare il gh a mio figlio
guardando le varie misure della statura?
Che statura potrà avere da adulto considerando l’età ossea indietro di un
anno e 3 mesi? (il pediatra dice che il metodo tw2 20 ossa e il migliore…)
Siamo di Lecce il pediatra usa le curve sud Italia Cacciari… La ringrazio di vero cuore.

 

Ci deve essere un errore di trascrizione dei dati dell’altezza in quanto a 7 anni il bimbo, a quanto da te riportato, era alto 113,5 cm: un anno dopo non può certo avere perso 5 cm! Provo quindi a ragionare come se ci fosse stata una inversione tra l’altezza di 7 anni (108,4 anziché 113,5) e l’altezza a 8 anni (113,5 anziché 108,4). Se fosse giusta questa ipotesi, l’altezza del bambino si sarebbe collocata sempre, sin dalla nascita, quasi sul più basso dei percentili compresi nella fascia di normalità ma sempre nella fascia di normalità fino all’età di 5 anni con una curva di crescita tutto sommato parallela alla curva considerata di normalità mentre nei due anni successivi ci sarebbe stata una netta riduzione della velocità di crescita che avrebbe portato la statura del bimbo a collocarsi entro la fascia di due deviazioni standard in meno rispetto al minimo considerato nella normalità. Dal settimo all’ottavo anno la velocità di crescita sarebbe ripresa, non abbastanza per riportare la statura entro i limiti minimi della norma ma abbastanza per riportare la curva di crescita del bambino parallela a quella di normalità com’era stata fino al quinto anno. A questo punto bisogna aggiustare questi valori (relativi al settimo e all’ottavo anno) considerando il ritardo maturativo di un anno e tre mesi dell’età ossea (concordo, il metodo tw2 è il più affidabile) e questo doveroso aggiustamento porta i valori attuali di altezza del piccolo (sempre che la mia deduzione dello scambio di valori tra 7° e 8° anno sia giusta) esattamente sullo stesso percentile (minimo ma entro la fascia considerata normale) che ha sempre avuto sin dalla nascita. Se questo ragionamento fosse giusto, io non farei altro che controllare ogni 4 o 6 mesi l’altezza del bimbo, continuando a non fare terapie fintanto che la curva di crescita si mantiene parallela, anzi, sovrapponibile considerando l’età ossea, a quella dell’ultimo percentile della fascia di normalità. Supponendo che nulla cambi da qui al diciottesimo anno per quanto riguarda i percentili (cosa poco probabile visto che nei maschi, di solito, lo scatto di crescita fa miracoli) il bambino dovrebbe comunque raggiungere e superare 1,65 cm. Ma considerando anche l’altezza dei due genitori e il sesso del bambino, dovrebbe sicuramente raggiungere se non superare 1,72 cm. Io, almeno per ora, non avrei nessuna fretta a somministrare l’ormone della crescita. Però, ripeto, questo ragionamento si basa sulla ipotesi che tu abbia invertito i valori della sua statura tra il settimo e l’ottavo anno: se così non fosse dovresti riscrivermi per ricominciare il ragionamento da capo.

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