Fumo e gravidanza

fumo01_1781.gifLe evidenze dei danni causati dal fumo in generale, ed in particolare durante la gravidanza e l’allattamento, sono ormai numerose. Si tratta per lo più di studi epidemiologici, cioè che comparano la frequenza dell’insorgenza di disturbi e patologie nella madre fumatrice e nel neonato con quella di un gruppo di controllo di madri non fumatrici, mostrando che nel primo caso la frequenza è significativamente maggiore.

Se fumando si danneggia soprattutto, ma non esclusivamente, se stessi (infatti, come vedremo, anche il fumo passivo ha effetti importanti), in gravidanza ed allattamento le sostanze assunte passano al bambino, che è più sensibile ad ogni tipo di sostanza nociva.

Fumando si introducono nell’organismo nicotina, monossido di carbonio e numerose altre molecole, parte delle quali sono prodotti della combustione della sigaretta.

La nicotina ha la caratteristica di agire a livello del sistema nervoso centrale e periferico, nonché su vari altri tipi di cellule, tramite recettori chiamati, appunto, “nicotinici”. L’effetto macroscopico dell’abuso di nicotina in gravidanza è l’insorgenza del fenomeno della dipendenza e dei cosiddetti “withdrawal symptoms” (sindrome da astinenza) nel neonato dopo la nascita. E’ stato dimostrato, inoltre, che i recettori nicotinici sono implicato nello sviluppo del sistema nervoso (1, 2, 3)  ed alterarne numero e composizione (questo è l’effetto dell’esposizione cronica alla nicotina) può avere conseguenze imprevedibili.

Il monossido di carbonio si lega all’emoglobina nel sangue, impedendo il legame con l’ossigeno: questo determina una diminuzione dell’apporto di ossigeno al feto.

Un altro gruppo di molecole introdotte nell’organismo tramite il fumo sono, come il benzopirene, sostanze cancerogene.

Il fumo influenza negativamente la gravidanza da molti punti di vista: ho cercato di riassumerli per avere una panoramica veloce da consultare ma abbastanza completa.

Diminuzione della fertilità

C’è una relazione diretta fra fumo e fertilità: infatti il fumo aumenta mediamente i tempi necessari al concepimento. L’influenza negativa del fumo sulla salute femminile si esplica a diversi livelli, con alterazioni ormonali che si ripercuotono sul ciclo mestruale e su una menopausa precoce. (4, 5).

Inoltre nelle donne fumatrici il rischio di gravidanza extrauterina è aumentato del 40% circa. (7, 8)

Il fumo e gli effetti sui gameti

Le sostanze introdotte nell’organismo tramite il fumo di sigaretta determinano danni a livello genetico nei gameti umani. Il benzopirene, ad esempio, è un idrocarburo aromatico policiclico con effetto cancerogeno, che interagisce direttamente con il DNA. E’ stata dimostrata la trasmissione di DNA alterato tramite gli spermatozoi di fumatori, associata con un maggiore rischio di cancro infantile. (6)

Abortività

Un maggior rischio di aborto spontaneo è associato sia al fumo pregravidanza  (con rischio tanto più elevato quanto maggiore è il numero di sigarette fumate quotidianamente,( 9)), sia al fumo durante la gravidanza (10) sia all’esposizione al fumo passivo (11).

Effetti sulla crescita embrionale

Il fumo materno è associato con una ridotta crescita embrionale, particolarmente nell’ultimo trimestre (12). E’ stato dimostrato che anche il fumo passivo è responsabile di un peso alla nascita mediamente inferiore a quello delle donne non esposte al fumo di sigaretta (13) e di un aumentato rischio di parto pretermine (14)

Rischio di SIDS

La cosiddetta “morte in culla” (sudden infants death syndrome, SIDS) è un evento complesso e multifattoriale in cui ad una probabile predisposizione genetica (per adesso non preventivamente identificabile)  si aggiungono tutta una serie di fattori di rischio che è importante eliminare. E’ stato osservato che il fumo della madre durante la gravidanza, come la posizione di sonno prona (sulla pancia), è un fattore che aumenta il rischio di SIDS nel neonato (15).

Rischio di ADHD

Il fumo materno in gravidanza aumenta il rischio dei bambini di sviluppare la sindrome da iperattività e deficit di attenzione (ADHD (16)) ed in generale è causa di un meno ottimale sviluppo cognitivo (17).

I PAPA’ ED IL FUMO

Esistono numerosi studi che riportano risultati contrastanti riguardo al fumo maschile e il suo effetto sulla fertilità: in alcuni casi è stata dimostrata una correlazione fra fumo ed alterazioni nella motilità e vitalità degli spermatozoi, che avrebbe effetti negativi sulla fertilità, in altri sembra che alcune possibili alterazioni spermatiche non siano però correlate con una alterata fertilità.

Dati, comunque, i possibili effetti mutageni sul DNA spermatico, anche nell’uomo il fumo risulta sconsigliabile dal punto di vista riproduttivo e sicuramente da evitare in casa e dovunque in presenza di donne incinte, per gli effetti nocivi del fumo anche passivo sul feto.

(N.B.: gli studi riguardano  fumatori abituali e l’esposizione ripetuta, non il fumo o l’esposizione occasionale)

1. Nicotinic receptors in the development and modulation of CNS synapses. Role L.W., Berg D.K. (1996) Neuron 16, 1077-1085.

2. Turning of nerve growth cones induced by neurotransmitters. Zheng JQ et al. (1994) Nature 368, 140-144.

3. Growth related role for nicotinic a-Bungarotoxin receptors. Quik M., (1995) In: Clarke P.B., Quik M., Adlkofer F., Thurau K. (Eds.), Advences in Pharmacological Sciences, Effects of Nicotine on Biological Systems II. Birkhauser Verlag, Basel. Pp 145-150.

4. Ovarian intrafollicular processes as a target for cigarette smoke components and selected environmental reproductive disruptors. Mlynarcikova A (2005) Endocr Regul  39(1):21-32.

5. Smoking, alcohol and caffeine in relation to ovarian age during the reproductive years. Kinney A et al. (2007) Hum Reprod. Jan 29.

6. Smoking and reproduction: gene damage to human gametes and embryos. Zenzes MT (2000) Hum Reprod Update 6(2):122-31.

7. Risk factors for ectopic pregnancy: an Italian case-control study. Parazzini F et al. (1992) Obstet Gynecol 80(5):821-6.

8.[Smoking and ectopic pregnancy: is there a causal relationship?] Dekeyser-Boccara J, Milliez J (2005) Gynecol Obstet Biol Reprod (Paris) 34 Spec No 1:3S119-23.

9. Maternal smoking predicts the risk of spontaneous abortion. Nielsen A et al. (2006) Acta Obstet Gynecol Scand 85(9):1057-65.

10. Paternal and maternal smoking habits before conception and during the first trimester: relation to spontaneous abortion. Chatonoud L et al. (1998) Ann Epidemiol 8(8):520-6.

11. Environmental tobacco smoke and risk of spontaneous abortion. George L et al. (2006) Epidemiology 17(5):500-5.

12. The impact of maternal smoking on fetal and infant growth. Vielwerth SE et al. (2006) Early Hum Dev Oct 30

13. The effect of environmental tobacco smoke during pregnancy on birth weight. Hegaard HK et al. (2006) Acta Obstet Gynecol Scand 85(6):675-81.

14. The epidemiology of preterm birth. Bibby E, Stewart A (2004) Neuro Endocrinol Lett Dec;25 Suppl 1:43-7.

15. Sudden infant death syndrome. Hunt CE (2006) Hauck FRCMAJ 174(13):1861-9.

16.  Maternal lifestyle factors in pregnancy risk of attention deficit hyperactivity disorder and associated behaviors: review of the current evidence. Linnet KM et al. (2003) Am J Psychiatry 160(6):1028-40

17. [Effects of maternal smoking during pregnancy on fetal brain development] Marret S (2005) J Gynecol Obstet Biol Reprod (Paris) 34 Spec No 1:3S230-3.

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