Rge e svezzamento

 

Gentile Dottoressa,

vorrei un suo parere riguardo il problema del mio bimbo di tre mesi e mezzo a cui è stato diagnosticato subito dopo la nascita (a termine 2,790 kg) rge severo.

Immediatamente in terapia posturale più zantac e riopan sostituito dopo un mese con mepral in quanto la situazione precipitava sempre più. Oggi abbiamo risolto l’esofagite e ripreso un po’ di peso (5kg), e dopo un ciclo di mepral di un mese siamo tornati allo zantac 1ml due volte al giorno e riopan dopo ogni poppata (5 di l.a.).

Le mie domande sono:

1) dalla nascita assume farmaci, questa terapia alla lunga comporta altri effetti collaterali? (impensabile toglierli per il momento, purtroppo)

2) posso iniziare a somministrargli la frutta a 4 mesi? se sì, come e quando? Non peggiora l’rge? La devo rendere ancora più densa o l’omogeneizzato basta da solo? Tutta la frutta o qualcosa in particolare da evitare per l’acidità?

3)la sera ho iniziato a mettere il biscotto granulato nel bibe che lui apprezza, posso metterlo anche negli altri bibe o sarebbe eccessivo?

4) come dovrò comportarmi con le pappe e che alimenti evitare per non peggiorare la situazione?

 

Scusi la quantità industriale di domande, ma l’rge ha rovinato davvero i primi mesi di vita di Tommaso(e anche i nostri come neo-genitori).

Grazie mille

Daniela e Tommaso

 

 

I farmaci antiacidi utilizzati in caso di reflusso gastroesofageo si somministrano inizialmente anche per alcuni mesi consecutivi se il reflusso è di forte entità. Di solito dopo un mese si può iniziare a scalare la dose ma nei reflussi importanti non è possibile farlo così presto perché un reflusso di forte entità non risolve in poche settimane, quindi penso che debbano essere somministrati almeno fino all’inizio dello svezzamento con cibi più solidi e della acquisizione della posizione seduta.

L’antiacido va dosato in base al peso e lo zantac, quindi dovrebbe aumentare con il tempo mentre per il riopan può essere tentati un diradamento delle somministrazioni o una sospensione di prova, però è un farmaco che non provoca particolari effetti collaterali se si esclude la possibilità di un accelerato transito intestinale degli alimenti e occasionali episodi di diarrea. È, quindi, un farmaco tranquillissimo.

L’introduzione precoce della frutta non porta significativi vantaggi nutrizionali al bambino e siccome può aumentare l’acidità gastrica non vedo la necessità di iniziarla ora anche se l’età lo permetterebbe. In tal caso l’omogeneizzato di frutta in linea di massima non andrebbe addensato con amidi e la frutta da scegliere sarebbe mela pera e banana. Il biscotto serale può andar bene ma a tutte le poppate no perché il latte artificiale è già adeguatamente dolcificato e non serve caricare l’alimentazione del bambino con ulteriori zuccheri.

Le altre poppate, però, possono essere arricchite gradatamente con cereali come riso mais e tapioca fino ad un massimo di un cucchiaino ad ogni biberon a 4 mesi e un po di più a 5 mesi a meno che a quell’epoca il bimbo non sia svezzato o in via di svezzamento e assuma i cereali con le pappe.

Un caro saluto, Daniela

 

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