Agitazione e strani versi dei neonati

Buonasera dottoressa,

sono una nuova iscritta a questo forum, in cerca di chiarimenti in merito al comportamento del mio bambino di un mese e mezzo.

Premetto che non ho mai avuto a che fare “da vicino” con neonati e che io sono una persona molto apprensiva e un po’ ipocondriaca, ma spero di cuore che sappia aiutarmi con la sua competenza e la saggezza delle sue parole che leggo spesso nelle risposte fornite alle altre iscritte al forum.

Generalmente quando dorme, spesso “grugnisce” con la gola, quasi come se tossisse a bocca chiusa, grattandosela dall’interno, facendo un verso simile a un “incrocio fra una capretta e un cavallo”. Mi sembra di avere notato che questi versi li fa quando si sforza di fare un po’ d’aria, ma non è detto che sia sempre per quello, e quando li fa si stiracchia con il collo.

Ho provato a chiedere al nostro pediatra, ma mi ha liquidato dicendomi che è normale, solo che non mi è mai capitato di sentire altri neonati fare così e mi chiedo se lo sia veramente, normale.

Ho anche notato che da qualche giorno fa dei rumori strani con la lingua, come se la “schioccasse” e questo anche da sveglio, quando si sta per svegliare, inizia a fare delle facce assurde: stiracchia la testa all’indietro, inarca le sopracciglia e muove la bocca. Altra cosa strana: spesso a fine poppata fa un’espressione tutta soddisfatta, butta indietro la testa e tira le testate.

Praticamente da quando è nato, è sempre molto “agitato”, sempre in movimento con gambe e braccia, con una respirazione direi “eccitata”. Quando poppa, poi, lo fa in modo così vorace da avere il fiatone.

Ho anche parlato con un’amica psicologa specializzata nell’iperattività infantile, in quanto temevo che potesse esserne affetto, visto che, secondo il mio ignorante parere, ritenevo impossibile che un bambino così piccolo fosse così vivace fin da adesso, ma lei me lo ha escluso, spiegandomi che un bambino iperattivo non dorme quasi mai, mentre mio figlio di giorno dorme per circa 2/3 ore di seguito e di notte si sveglia una volta per la poppata notturna.

Il problema è che ultimamente, durante il giorno, nelle ore in cui è sveglio, si attaccherebbe al seno costantemente, nel senso che poppa per un pochino, poi si stacca sembrando sazio, poi ricomincia a dimenarsi tutto agitato per riattaccarsi, come se non mangiasse da due giorni e, se provo a metterlo nella sua cullina, dopo cinque minuti eccolo che piange come un pazzo per essere ripreso in braccio o essere attaccato.

Comprenderà che le mie giornate sono schiavizzate dai suoi non-ritmi e vado avanti con la speranza che tra un mesetto o due si stabilizzi un pochino e mi dia un po’ di tregua. Insomma, mio figlio è tutto un verso, a volte mi chiedo se questi aspetti rientrano nella normalità per i neonati così piccoli o se il mio ha qualche problema.

Mi scusi se mi sono dilungata troppo e se la mia e-mail è un po’ confusa, ma ho davvero bisogno di avere una sua risposta ai miei tanti dubbi. La ringrazio moltissimo fin da adesso, Bely
I versi, versetti, rumori vari, smorfie sono un repertorio normale di tutti i neonati e piccoli lattanti e ognuno li manifesta in modo diverso più o meno evidente o rumoroso. La peristalsi intestinale con i premiti e gli sforzi per emettere aria, poi, viene espressa da molti bambini come se stessero effettuando uno sforzo sovrumano e i grugniti non sono rari.

Per quanto riguarda i versi di capretta-cavallo durante il sonno, se li ho ben interpretati, dipendono da una inspirazione difficoltosa causata dal fisiologico restringimento della laringe durante il sonno in seguito all’ipertono vagale fisiologico in quella situazione. In un certo senso il meccanismo fisiologico assomiglia a quello messo in atto nei bambini che soffrono di laringospasmo e che si svegliano improvvisamente di notte con stridore laringeo e difficoltà ad immettere aria nei polmoni. In questo caso si tratta di una patologia acuta infiammatoria ma un restringimento della laringe è fisiologico quando il soggetto dorme.

Quello che un pochino mi insospettisce è la descrizione della sua agitazione quando è sveglio unita allo stiramento in dietro della testa a fine poppata. Posso sicuramente sbagliarmi nell’interpretazione visto che non ho il bimbo sott’occhio, ma i bambini, oltre a spostare indietro la testa per allontanare da sé il capezzolo quando sono sazi e tenuti, magari, troppo vicini al seno, possono inarcare la schiena e portare la testa indietro anche quando sono infastiditi dal reflusso gastroesofageo e spesso il fatto di piangere spesso, di staccarsi dal seno prima della fine della poppata per poi richiedere nuovamente il seno, può far venire il sospetto che soffra di reflusso: devi quindi parlarne con il tuo pediatra.

L’abitudine di muovere la lingua durante il sonno potrebbe essere un sintomo di ruminamento di quel po’ di latte che ritorna in gola e in bocca dopo la poppata quando c’è un reflusso. Ripeto, le mie sono soltanto ipotesi: sta al pediatra che segue il bimbo accertarsene.

Un caro saluto, Daniela

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